TRACCE special issue
On the occasion of the Valcamonica summer fieldschool
21st July -11 August 2016 Paspardo (BS – I)
Edited by Dario SIGARI
TRACCE special issue
On the occasion of the Valcamonica summer fieldschool
21st July -11 August 2016 Paspardo (BS – I)
Edited by Dario SIGARI
Ritrovamenti archeologici e fonti letterarie testimoniano alcuni casi di riapertura di tombe e la mutilazione del cadavere, atti dovuti probabilmente alla volontà di rendere definitivamente innocue persone considerate malvagie, nefaste e pericolose, delle quali si temeva il ritorno in vita e alle quali doveva essere imputato un evento inspiegabile, come morti dovute a epidemie.
by Francesca CECI & Francesca RONCORONI
La densità e la varietà delle incisioni presenti sulle rocce, che per un lungo tratto della valle degradano verso l’alveo del fiume Oglio che dai ghiacciai dell’Adamello e dalle molte valli laterali convoglia le acque verso il lago d’Iseo, fanno della Valcamonica un caso esemplare per lo studio dei processi di creazione di un paesaggio. Proprio il carattere più evidente di gran parte del patrimonio figurativo rupestre, l’inamovibilità dai luoghi in cui esso è stato istoriato, solleva una questione che tocca in profondità la nozione di paesaggio.
by Giacomo CAMURI
As rock art theory has largely been refracted through western conceptual and epistemological underpinnings, it is a valuable (and timely) exercise to redirect art theory through the lens of Indigenous Australians’ geographical and cultural settings. For reasons of brevity, this critical exploration is not to offer a comprehensive road map pertaining to all aspects of vastly complicated socio-artistic elements of Australian Indigenous society but to stimulate discussion.
by Marisa GIORGI
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Il testo qui proposto vuole essere una breve sintesi di quanto si è potuto osservare durante una serie di visite, tra aprile e maggio 2013, in tre siti con arte rupestre in Iran: Kalateh Abdol e Shotor Sang, entrambi prossimi alla città di Mashhad, nella regione del Khorasan, e la zona della piana di Teymareh nella provincia di Khomein, a metà strada tra Tehrān e Esfahan. I siti con arte rupestre in Iran offrono una visione d’insieme che appare di straordinaria importanza e ricchezza. Al loro interno i capridi costituiscono un soggetto di primaria importanza e di vasta diffusione.
by Dario SIGARI Read more